Quello che è certo è che la determinazione di molte specie di questo difficile Genere è tutt'altro che una cosa semplice, il fatto di aver avuto a disposizione il KOH prima di effettuare l'essiccata mi ha facilitato, perchè ho potuto verificare la reazione negativa ad esso della raccolta in discussione, a dire la verità, la reazione avviene anche nel secco, ma essa è più incerta e non si riesce ben a capire quale sarebbe stato il risultato sul fresco.
Fatto stà, che dopo la prova, ne la cuticola ne l'imenoforo ne quantomeno la carne hanno reagito ne al bruno più o meno forte ne quantomeno al viola, ma la zona interessata è rimasta della stessa tonalità o tutt'al più, del colore che assume una parte di fungo che si imbibisce.
A questo punto c'è da tirare in ballo l'odore, esso era sub-cianico, ma non buono com'è possibile osservare in gibba, diciamo che aveva dei sentori cimicino-farinosi.
La macroscopia è evidente nella foto e perciò non sto a sviolinarvela, devo solo dire che, quelle squamette "per me non abituali a vedere", mi hanno tratto in inganno e portato verso un gruppo "squamulosa group", che nulla aveva a che fare, o per la positività della reazione al KOH, oppure per l'habitat mediterraneo, associato alla forma lacrimoide delle spore.
Insomma, dopo aver girato e rigirato nelle chiavi e nelle sezioni, La somma delle caratteristiche microscopiche, associata a quelle macroscopiche mi ha portato a considerare la sottosezione Sinopicae e più espressamente Clitocybe sinopica, alla quale penso che la nostra raccolta possa essere associata.
Gli esemplari della raccolta
Clitocybe sinopica
Iniziato da
marinetto
, set 28 2004 12:29
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