Cortinarius impennis
Iniziato da
marinetto
, set 12 2004 10:25
10 risposte a questa discussione
#1
Inviato 12 settembre 2004 - 10:25
Premetto che, determinare una Telamonia non è mai semplice "specie per una persona che non ha dimestichezza con i cortinari, come posso essere io", in ogni caso, se prendiamo le determinazioni in senso lato e con beneficio del dubbio o ancor meglio allarghiamo la possibilità al gruppo di specie che gravitano attorno, io direi che potremmo esserci, in ogni caso, si accettano consigli "sensati"
I basidiomi provvengono sempre da una pecceta mista con altra aghifoglia, a quota 1350, questi in particolare nascevano da una cepaia muscosa, per quanto ricordo "poco", l'odore era gradevole e non di rapa, terroso o di muffa o comunque sgradevole, la carne al taglio è risultata bruniccia con tonalità appena lilacine, e abbastanza chiare anche nel secco, anche la corteccia del fungo è rimasta dello stesso colore biancastro, il pileo ha assunto colori ocra più chiari in essiccata.
I basidiomi provvengono sempre da una pecceta mista con altra aghifoglia, a quota 1350, questi in particolare nascevano da una cepaia muscosa, per quanto ricordo "poco", l'odore era gradevole e non di rapa, terroso o di muffa o comunque sgradevole, la carne al taglio è risultata bruniccia con tonalità appena lilacine, e abbastanza chiare anche nel secco, anche la corteccia del fungo è rimasta dello stesso colore biancastro, il pileo ha assunto colori ocra più chiari in essiccata.
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#2
Inviato 12 settembre 2004 - 10:29
se nella prima foto abbiamo notato il gambo tozzo e allargato alla base, provvisto per una buona parte di velo biancastro, incalzante, a leggeri riflessi lillacini, in questa seconda foto si nota l'evidente velo biancastro nell'esemplare giovane al centro, sia a mo di anello, sia al bordo del pileo.
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#7
Inviato 12 settembre 2004 - 16:11
Una seconda raccolta che ho ricondotto a C. impennis, l'ho effettuata il giorna 03 settembte a 1650 metri, sempre sotto peccio e altra aghifoglia, questa è in uno stadio giovane ed i caratteri della carne a tonalità lilacine si notano meglio, quello che ho potuto notare nelle due raccolte secche mentre le manipolavo è l'esatto colore grigio-viola che entrambe le essiccate hanno assunto, ciò mi conforta molto più del fatto che della microscopia sporale, che si avvicina ma non è proprio rassicurante al 100%, invece nel filo lamellare si notano molto bene le cellule cilindrico-allungare.
Ecco i basidiomi con un vistoso velo e con le lamelle a toni bruno-violacei e filo sterile
Ecco i basidiomi con un vistoso velo e con le lamelle a toni bruno-violacei e filo sterile
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
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