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[marinetto]

Il fatto che le due raccolte crescevano vicine, anche se in modo differente, mi aveva incuriosito perchè, l'habitus era completamente differente, una veniva su bella filiforme e con apici quasi aguzzi, all'esterno di una ceppaia muscosa di peccio, l'altra, se pur a meno di un metro, era in un incavo di un'altra ceppaia, ma apparentemente su un substrato non muscoso ma composto da resti di legno marcio e fradicio e il suo aspetto era del tutto differente, più to<<o e a rami corti e per nulla appuntiti, insomma un altra cosa della prima, al punto che ho creduto possa trattaresi di altra specie "R. bataillei", specie molto simile alla prima e con lo stesso viraggio al rosso vinoso alla frattura della carne, mapoi, il controllo della microscopia ha ricondotto il tutto a Ramaria testaceoflava per il fatto che le due specie hanno un differente range sporale e una differente ornamentazione sporale, ma intanto, veniamo alle foto.
prima raccolta, qualla su ceppo muscoso

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[marinetto]

notiamo i rami quasi diritti al punto da simulare R. stricta

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[marinetto]

un particolare dei rami e degli apici aguzzi e le angolazioni ad U stretta o anche a V

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[marinetto]

il viraggio della carne al rosso vinoso, dopo poco tempo dalla frattura

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[marinetto]

nelle prossime tre immagini, la raccolta dell'incavo della ceppaia, che ho dovuto fotografare dopo l'estrazione dal suo sito, come si vede, i basidiomi sono totalmente differenti d'habitus, ciò non toglie che si tratta sempre della stessa specie, probabilmente, anche dello stesso micelio, questi esemplari hanno probabilmente subito una trasformazione di adattamento dovuto al luogo di crescita e forse anche alla poca luce,

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i rami di forma completamente differente non devono trarci in inganno

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[marinetto]

anche in questo caso, al taglio, la carne, dopo poco, ha virato al rosso vinoso.

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[marinetto]

naturalment, la microscopia è stata eseguita su entrambe le raccolte.
I giunti a fibbia sono presenti

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[marinetto]

la forte verrucosità delle spore, osservabile senza problemi anche senza la procedure del blu cotone lattico a caldo, ma soprattutto la loro misura "R. bataillei arriva a 18 µm", ci indicano che si tratta di Ramaria testaceoflava.

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