Inocybe leptophylla
Started by
marinetto
, Sep 05 2004 10:48 AM
12 replies to this topic
#1
Posted 05 September 2004 - 10:48 AM
Una bella Inocybe, che, al raccoglitore, in un primo momento potrebbe creare dei dubbi, in quanto si ritrova spesso crescente direttamente su legno degradato "come nel caso della nostra raccolta", ma che ad un'esame microscopico evidenzia istantaneamente le caratteristiche sporali delle inocybi goniosporee.
Un carattere molto eclatante della specie che la diversifica dalle altre goniosporee e che l'avvicina al Sottogenere Inocybium è la totale assenza di pleurocistidi, ed in parte la presenza di cheilocistidi non metuloidi, sprovvisti di incrostazioni di ossalato di calcio.
Macroscopicamente si avvicina moltissimo a I. lanuginosa, dalla quale, ad occhio nudo non si riesce a separare, valgono come caratteri separatori, la forma delle spore, i cheilocistidi e principalmente l'assenza di pleurocistidi, nonostante ciò, ci sono diversi A.A., che non considerano questi ultimi come caratteri discriminatori importanti al punto da separarla da I. lanuginosa se non come varietà di lanuginosa con il Taxon: Inocybe lanuginosa var. casimiri.
Un carattere molto eclatante della specie che la diversifica dalle altre goniosporee e che l'avvicina al Sottogenere Inocybium è la totale assenza di pleurocistidi, ed in parte la presenza di cheilocistidi non metuloidi, sprovvisti di incrostazioni di ossalato di calcio.
Macroscopicamente si avvicina moltissimo a I. lanuginosa, dalla quale, ad occhio nudo non si riesce a separare, valgono come caratteri separatori, la forma delle spore, i cheilocistidi e principalmente l'assenza di pleurocistidi, nonostante ciò, ci sono diversi A.A., che non considerano questi ultimi come caratteri discriminatori importanti al punto da separarla da I. lanuginosa se non come varietà di lanuginosa con il Taxon: Inocybe lanuginosa var. casimiri.
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#2
Posted 05 September 2004 - 10:52 AM
questa immagine evidenzia meglio "nell'esemplare giovane sulla destra", la crescita lignicola, si noti inoltre la squamosità del pileo, totalmente irsuta del pileo del giovane, irsuta al disco per passare a squamulosa nella periferia e verso il margine, nell'esemplare adulto.
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#3
Posted 05 September 2004 - 11:05 AM
passiamo al quadro microscopico con cheilocistidi che formano una fitta palizzata sul filo lamellare rendendolo starile.
La loro forma è abbastanza diversificata e va da quella clavata "anche con restringimento mediano" a subfusiforme, o subpiriforme, la loro misura si aggira attorno a 35 x 16 µm.
Nel fotogramma il filo lamellare
La loro forma è abbastanza diversificata e va da quella clavata "anche con restringimento mediano" a subfusiforme, o subpiriforme, la loro misura si aggira attorno a 35 x 16 µm.
Nel fotogramma il filo lamellare
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#13
Posted 19 September 2004 - 20:19 PM
esemplari molto belli; la combinazione I. lanuginosa var. casimirii è affascinante e per certi versi molto condivisibile; tuttavia gli americani sostengono (guarda un po' che caso!) che questa specie deve chiamarsi I. leptophylla Atk.
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