Coprinellus heterosetulosus
Iniziato da
marinetto
, giu 29 2004 18:48
16 risposte a questa discussione
#1
Inviato 29 giugno 2004 - 18:48
ed ecco la sorpresina, credo che non sia nulla di particolare, ma il fatto di vedere questi particolari così ingranditi può far piacere, il primordio non superava il millimetro tutto compreso,
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#7
Inviato 01 luglio 2004 - 11:26
cerchiamo aiuto ancora da Francesco per un eventuale conferma a questa mia determinazione; le spore con il poro germinativo leggermente eccentrico, la loro misura sporale, e la misura dei pileocistidi che arrivano a superare i 70 µm, restringono il campo a due specie Coprinus heterosetulosus Locq. ex Watl. e Coprinus pellucidus P. Karst.
Note: nella monografia Funghi Fimicoli Italici di Francesco, il quale ha studiato inneumerevoli raccolte di queste due specie, per C. heterosetulosus da misure sporali medie superiori a quelle da me riscontrate, il poro germinativo è conforme a quello da me notato, cioè, leggermente eccentrico mentre i pileocistidi si adattano benissimo alle misure, anche se non ho notato setole "sempre che non siano quelle che farò vedere in una foto".
Se si prende in considerazione C. pellucidus, la misura sporale calzerebbe a pennello, ma esse non hanno il poro germinativo eccentrico (sempre che il poro geminativo delle spore da me fotografate si possa definire leggermente eccentrico"), l'epicute non presenta setole, ma i pileocistidi sono molto corti e non arrivano a 40 µm.
Io il mio l'ho fatto, volentieri a Francesco dirimere la questione, mi dispiace solo che le foto siano abbastanza brutte, non so perchè ma le spore non si lasciano fotografare
Partiamo con le foto, innanzitutto la misura sporale
Note: nella monografia Funghi Fimicoli Italici di Francesco, il quale ha studiato inneumerevoli raccolte di queste due specie, per C. heterosetulosus da misure sporali medie superiori a quelle da me riscontrate, il poro germinativo è conforme a quello da me notato, cioè, leggermente eccentrico mentre i pileocistidi si adattano benissimo alle misure, anche se non ho notato setole "sempre che non siano quelle che farò vedere in una foto".
Se si prende in considerazione C. pellucidus, la misura sporale calzerebbe a pennello, ma esse non hanno il poro germinativo eccentrico (sempre che il poro geminativo delle spore da me fotografate si possa definire leggermente eccentrico"), l'epicute non presenta setole, ma i pileocistidi sono molto corti e non arrivano a 40 µm.
Io il mio l'ho fatto, volentieri a Francesco dirimere la questione, mi dispiace solo che le foto siano abbastanza brutte, non so perchè ma le spore non si lasciano fotografare
Partiamo con le foto, innanzitutto la misura sporale
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#8
Inviato 01 luglio 2004 - 11:44
dato che è difficile decidere se il poro germinativo è così o colì, inserisco precchie foto per poter in questo modo visionare quelle che possono far luce.
Nella prima foto ho segnato quelle che secondo me hanno il p.g. leggermente eccentrico , voglio ripetere che al microscopio la cosa risulta molto più evidente
Nella prima foto ho segnato quelle che secondo me hanno il p.g. leggermente eccentrico , voglio ripetere che al microscopio la cosa risulta molto più evidente
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#13
Inviato 01 luglio 2004 - 12:13
potrebbero queste più piccole essere considerate delle setole? La parete spessa non è visibile perchè non avevo fochettato sulla parete ma sul profilo, ma mi sembra che, almeno per la strutura possa andare, o no?
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#14
Inviato 02 luglio 2004 - 18:18
C. heterosetulosus è una tipica specie degli escrementi di cavallo. Se viene trovato al di fuori di questo habitat bisogna sempre sospettare circa la sua identità. E' caratterizzato da taglia molto piccola dei carpofori, sfumature rossastre del pileo, spore con poro germinativo leggermente eccentrico (come quelle della foto), di colore piuttosto corrispondente a quello mostrato e di dimensioni più o meno coincidenti a quelle date (se confrontate Uljé, Persoonia 13, vengono date misure anche inferiori a quelle del mio libro). Ma la caratteristica discriminante è la contemporanea presenza sulla cuticola pileica di setole lageniformi a pareti sottili (leptocistidi) ed a pareti spesse (sclerocistidi). Quest'ultimi passano talvolta inosservati se non si fa grande attenzione. Per chi non ha grande esperienza di sclerocistidi (soprattutto in questa specie), bisogna considerare che la loro maggiore concentrazione è a livello del centro del cappello, sono in genere sensibilmente più piccoli dei leptocistidi, hanno talvolta tonalità ocracee e presentano talvolta incrostazioni. Quando si sono visti una volta è difficile dimenticarli. Pertanto il cistidio mostrato da Marino non mi sembra uno sclerocistidio, ma un leptocistidio un po' più piccolo. Invito pertanto ad andarli a cercare, considerando che talvolta sono numerosi, talaltra scarsi e che in alcune collezioni nascono gregari e talvolta uniti alla base.
Ciao,
Francesco
Ciao,
Francesco
#16
Inviato 03 luglio 2004 - 07:52
mi pare che a questo punto torni tutto, e così abbiamo dipanato un'altra matassa.
#17
Inviato 03 luglio 2004 - 08:19
va bene, il fatto è che ho comperato una monografia sui funghi fimicoli che è una favola, è un po' come giocare in casa, qualsiasi cosa cresce sulla m.... la trovi la dentro, non c'è che l'imbarazzo della scelta te la consiglio
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
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