Strobilurus stephanocystis
Iniziato da
marinetto
, mar 09 2004 18:45
17 risposte a questa discussione
#1
Inviato 09 marzo 2004 - 18:45
Pochi giorni fa, Bruno ha postato una foto di alcuni Strobilurus crescenti in pineta di Pinus sp., probabilmente nigra, a ben vedere, la raccolta sembrava possa essere attribuita a S. tenacellus, ma, dato che già in passato rimasi "scottato", da una determinazione aprossimativa, nel senso che, sullo stesso strobilo o verosimilmente molto vicino mi trovai di fronte a due specie differenti, questa volta ho provato a fare la microscopia a tutti gli esemplari in mio possesso, i quali sono paragonabili alla numerazione che si intravede nella foto, cosa possibile confrontando gli esemplari in mio possesso e deducendo dal colore, dalla grandezza, dalla forma e dal gambo, i soggetti.
Un solo esemplare da me esaminato non è presente nella foto perchè probabilmente, o fuori campo o ritrovato dopo la foto e si tratta dell'esemplare n° 6 che è risultato essere S. tenacellus, gli altri 5 da me esaminati, sono risultati essere:
N° 1; S. stephanocystis
N° 2; S. tenacellus
N° 3; S. tenacellus
N° 4; S. tenacellus
N° 5; S. stephanocystis
N° 6; S. tenacellus
Da tale esame si può dedurre che è praticamente impossibile discriminare le raccolte di queste due specie se non vengono passate sistematicamente al microscopio tutti gli esemplari della raccolta.
Comunque, non credo ci sia molto da meravigliarsi, in quanto in diversi generi la cosa è comune.
Di seguito le foto macro "di Bruno", e micro
Un solo esemplare da me esaminato non è presente nella foto perchè probabilmente, o fuori campo o ritrovato dopo la foto e si tratta dell'esemplare n° 6 che è risultato essere S. tenacellus, gli altri 5 da me esaminati, sono risultati essere:
N° 1; S. stephanocystis
N° 2; S. tenacellus
N° 3; S. tenacellus
N° 4; S. tenacellus
N° 5; S. stephanocystis
N° 6; S. tenacellus
Da tale esame si può dedurre che è praticamente impossibile discriminare le raccolte di queste due specie se non vengono passate sistematicamente al microscopio tutti gli esemplari della raccolta.
Comunque, non credo ci sia molto da meravigliarsi, in quanto in diversi generi la cosa è comune.
Di seguito le foto macro "di Bruno", e micro
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#10
Inviato 09 marzo 2004 - 19:01
S. tenacellus, microscopia dell'esemplare N° 6, cheilocistidi, pleurocistidi.
I primi due esemplari sono stati osservati in rosso congo, le altre 4 osservazioni sono state effettuate in H2O, anche perche la cosa stava diventando alquento ripetitiva e così ho eliminato un passaggio.
I primi due esemplari sono stati osservati in rosso congo, le altre 4 osservazioni sono state effettuate in H2O, anche perche la cosa stava diventando alquento ripetitiva e così ho eliminato un passaggio.
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#11
Inviato 09 marzo 2004 - 20:28
i funghetti erano tutti estremamente vicini, direi a portata di palmo.
chiunque avrebbe scommesso sulla loro identicità.
nascevano su un'ammucchiata di strobili di varia natura, ho scoperto questo luogo proprio domenica scorsa, è impressionante la grande varietà di essenze arboree.
molti i cipressi di varia specie, a proposito, il Cipresso è una pianta interessante micologicamente parlando?
ciao e grazie Marino.
bruno
chiunque avrebbe scommesso sulla loro identicità.
nascevano su un'ammucchiata di strobili di varia natura, ho scoperto questo luogo proprio domenica scorsa, è impressionante la grande varietà di essenze arboree.
molti i cipressi di varia specie, a proposito, il Cipresso è una pianta interessante micologicamente parlando?
ciao e grazie Marino.
bruno
Bruno de Ruvo
Teramo-Abruzzo
Teramo-Abruzzo
#12
Inviato 09 marzo 2004 - 21:04
Vedi com'è, non si può essere mai sicuri.
Non so se il cipresso ha simbionti, dalle mie parti non ce ne sono se non nei cimiteri, comunque, qualcosa ci cresce sotto di sicuro, magari Inocybe o altri generi di gusti non difficili.
mandami i dati dei ritrovamenti in msg
Non so se il cipresso ha simbionti, dalle mie parti non ce ne sono se non nei cimiteri, comunque, qualcosa ci cresce sotto di sicuro, magari Inocybe o altri generi di gusti non difficili.
mandami i dati dei ritrovamenti in msg
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#18
Inviato 10 marzo 2004 - 23:24
quelli larghi non sono atipici per tenacellus sono solo in minima ma proprio minima percentuale rispetto a quelli aguzzi e anche le incrostazioni di ossalato vanno bene, a volte ci sono molti incrostati altre volte meno.
Atipici sarebbero quelli aguzzi se si trovassero in stephanocystis, anzi, sarebbe proprio un bel casino!!
Atipici sarebbero quelli aguzzi se si trovassero in stephanocystis, anzi, sarebbe proprio un bel casino!!
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
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