Museo del fungo
L’AMB Gruppo di Muggia e del Carso ha pensato, nell’allestimento di questo piccolo ma rappresentativo museo del fungo, di creare alcuni supporti didattici visivi per far conoscere la funzione dei funghi in natura e il loro ruolo nei rapporti con l’ecosistema.
In particolare come nascono, crescono, si sviluppano, si nutrono e si riproducono.
Fondamentale per comprendere la loro azione è la conoscenza dei tre sistemi nutrizionali che esercitano:
• Il primo, quello saprofita, attraverso il quale disgregano, con l’ausilio di microrganismi e batteri, la materia organica vegetale e animale morta per restituirla al terreno sotto forma di sostanze inorganiche quali l’anidride carbonica, l’acqua e i sali minerali.
• Il secondo, quello parassita, attraverso il quale attaccano la materia organica viva (vegetali e animali) mediante la selezione naturale che vuole soccombenti i soggetti più deboli.
• Il terzo, quello simbionte, attraverso il quale instaurano un rapporto di interscambio nutritizio con i vegetali; i funghi infatti uniscono la loro rete miceliare, ovvero la parte vegetativa dei medesimi preposta al reperimento della nutrizione, con le radichette terminali degli alberi; il fungo fornisce le sostanze inorganiche e riceve in cambio le sostanze organiche di cui ha bisogno.
La presenza dei funghi nei boschi ha assunto inoltre il ruolo di elementi bioindicatori dello stato di salute degli ecosistemi forestali, rapportato a un periodo di osservazione di circa cinque-dieci anni.
Pertanto le finalità principali della costituzione del museo del fungo sono rivolte all’educazione ambientale di cui i funghi sono i principali protagonisti.
ed ora uno sguardo più approfondito al piccolo museo