Pluteus nanus
Iniziato da
marinetto
, gen 31 2004 14:18
9 risposte a questa discussione
#1
Inviato 31 gennaio 2004 - 14:18
Pluteus nanus (Pers. ex Fr.) Kummer
N. scheda: 2052
Data di ritrovamento: 23/10/2003
Località: Paranesi - Comune: Rocca Santa Maria (TE)
Coordinate geografiche: 339 - TERAMO
Altezza slm: 1115
Habitat: bosco di faggio e quercia
Determinatore: Zugna M.
Legit: de Ruvo B.
Osservazioni: la bella e piccola specie di Pluteus si caratterizza per alcuni particolari, in verità, io ho sentito parlare molte volte di questo Pluteus come di una specie alquanto polimorfa e difficile da differenziare dalle specie viciniore, non so se ciò riguardi la determinazione più o meno corretta degli esemplari o è legato ad un fattore tassonomico nomenclaturale.
Per quanto riguarda questa raccolta, dopo aver esaminato l'aspetto macroscopico basandomi sull'unica foto in mio possesso, ed aver rilevato le caratteriistiche microscopiche dall'essiccata, ho riscontrato i seguenti dati microscopici:
Epicute, di tipo celluloderma con cellule globose di faccia e piriformi di profilo con 22-33 µm di diametro.
Spore, da subglobose a subelittiche, 6.5-7.5 x 5.5-6 µm.
Cheilocistidi, da cilindrico alavati a utriformi fino a fusiformi, 25-50 x 10-30 µm.
Pleurocistidi, di forma in maggioranza fusiformi 25-80 x 15-25 µm.
N. scheda: 2052
Data di ritrovamento: 23/10/2003
Località: Paranesi - Comune: Rocca Santa Maria (TE)
Coordinate geografiche: 339 - TERAMO
Altezza slm: 1115
Habitat: bosco di faggio e quercia
Determinatore: Zugna M.
Legit: de Ruvo B.
Osservazioni: la bella e piccola specie di Pluteus si caratterizza per alcuni particolari, in verità, io ho sentito parlare molte volte di questo Pluteus come di una specie alquanto polimorfa e difficile da differenziare dalle specie viciniore, non so se ciò riguardi la determinazione più o meno corretta degli esemplari o è legato ad un fattore tassonomico nomenclaturale.
Per quanto riguarda questa raccolta, dopo aver esaminato l'aspetto macroscopico basandomi sull'unica foto in mio possesso, ed aver rilevato le caratteriistiche microscopiche dall'essiccata, ho riscontrato i seguenti dati microscopici:
Epicute, di tipo celluloderma con cellule globose di faccia e piriformi di profilo con 22-33 µm di diametro.
Spore, da subglobose a subelittiche, 6.5-7.5 x 5.5-6 µm.
Cheilocistidi, da cilindrico alavati a utriformi fino a fusiformi, 25-50 x 10-30 µm.
Pleurocistidi, di forma in maggioranza fusiformi 25-80 x 15-25 µm.
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#7
Inviato 02 gennaio 2005 - 18:35
L'amico Bruno ha visto bene al 50% la specie raffigurata in foto 3-4 è proprio un Pluteus e si tratta verosimilmente di Pluteus nanus.
Se ricordate bene, Bruno l'ha già raccolto 23-10-2003 a Paranesi, ve lo ricordate vero!? se non l'avete presente, date un occhiata al link nanus e confrontate la microscopia.
n.b.: la raccolta in questione viene anche considerata P. griseoluridus, specie che da molti AA. viene relegata ad una forma grigia di P. nanus.
Iniziamo dalla pileipellis a struttura rigorosamente cellulare
Se ricordate bene, Bruno l'ha già raccolto 23-10-2003 a Paranesi, ve lo ricordate vero!? se non l'avete presente, date un occhiata al link nanus e confrontate la microscopia.
n.b.: la raccolta in questione viene anche considerata P. griseoluridus, specie che da molti AA. viene relegata ad una forma grigia di P. nanus.
Iniziamo dalla pileipellis a struttura rigorosamente cellulare
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
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